I suoi capelli erano setosi e profumati, era la prima volta che ero a contatto con un corpo di donna burroso come il suo.
Tutto ciò che la riguardava era morbido, il suo corpo, il suo carattere, i suoi modi. Era poesia.
Descrizione del libro
Quattro racconti cuciti sullo sfondo di un Giappone anni’80 che risplende di gioventù nelle sue sfaccettature, contraddizioni e unicità. Tutti i personaggi si evolvono e si trasformano tra intrecci inaspettati, valori profondi, spensieratezza e colpi di scena. Quattro racconti in cui l’esistenza dei protagonisti ruota intorno a solidi princìpi, guarigioni profonde, risoluzione di ostilità, in cui è possibile una felicità più stabile e duratura. Lo sguardo che si rivolge al lettore, è teso a risollevare quella fiducia e speranza nella vita, ultimamente opacizzata. In un mondo disorientante in cui le persone sono smarrite e con incerti punti di riferimento, i personaggi vogliono far affacciare sensazioni dimenticate e riportare ad aleggiare nelle loro anime un soffio magico di serenità e pace per il cuore.
Intervista
Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista, scrittrice e blogger, ha Intervistato per noi di “06play” la scrittrice Aika Avonlea.
Aika – Salve! Sono Aika Avonlea, autrice del libro Racconti dal Giappone.
Ilaria – Ciao Aika, benvenuta su Cool Magazine International. Parlaci del tuo libro.
Aika – Il tempo in cui questi quattro racconti sono collocati sono gli anni ’80, a cui sono particolarmente affezionata perché testimoni della mia gioventù. Attingendo ai ricordi ho contattato le emozioni di allora, proiettando sentimenti di freschezza, di stupore e innocenza, nei personaggi a cui sono molto legata. Ogni volta scrivendo mi sono commossa, partecipando emotivamente agli accadimenti delle persone dentro al libro. Le loro voci, i loro volti mi hanno accompagnato e parlato. Penso che esistano da qualche parte…
Ilaria – Oltre ai ricordi, quali temi vengono trattati?
Aika – I temi che si affrontano quali la famiglia, l’amore, l’amicizia, sono vissuti dai giovani protagonisti che si evolveranno nel corso della loro crescita. L’evoluzione, per me, è una chiave di vita fondamentale. C’è bisogno di guardarsi dentro con sincerità, smussare gli angoli, disarmarsi nei confronti di noi stessi e degli altri e fare capriole in avanti aggiungendo consapevolezza e saggezza alle nostre esistenze.
Ilaria – C’è un filo conduttore nei tuoi racconti?
Aika – L’esistenza di Hiromasa, Tadashi, Yumi, Akemi, Bunjiro, sarà costellata di esperienze in un crescente ritmo di sviluppo evolutivo, sotto lo sguardo del Fujiama e del profumo dei sakura in fiore. La tenerezza dell’essere bambini poi adolescenti, i primi amori, le prime delusioni, le prime scoperte sono eccitanti, paurose e necessarie per crescere e sentirsi una stella luminosa. Mi è piaciuto descrivere l’arco della vita dei personaggi da una giovanissima età fino all’età adulta e farli correre sempre su un filo di positività e fiducia nella vita. Ma anche speranza. Una speranza concreta che nella vita le cose belle accadono! La felicità può essere una variabile o una costante. Da quale parte ci incliniamo?
I racconti sono stati scritti e ispirati dalla musica J-pop dell’epoca, i Kyotaka & Omega Tribe, sono stati fondamentali e citati e ascoltati a ripetizione creando l’atmosfera giusta e scatenando fantasie di spalline imbottite, colori pastello, telefoni a disco, scarpe di tela, walkman, videocassette che mi hanno divertito moltissimo! Ho cercato immagini e testimonianze fotografiche e scritte dell’epoca davvero interessanti. La poesia in Giappone è sempre presente. La bellezza e la grazia, ti vengono sempre a bussare.
Ilaria – Immagino che dietro a questa fatica ci sia stato un duro lavoro di documentazione…
Aika – Chiaramente mi sono documentata sui luoghi in cui sono stati ambientati i racconti. Ed è stato interessante scoprire che i giapponesi hanno usanze e modi di fare nel quotidiano molto lontani da quelli italiani, ad esempio l’usanza di adoperare il tatami al posto del pavimento, lasciando le scarpe nel genkan all’ingresso. E’ un modo di rispettare la padrona di casa. I giapponesi sono più riservati nel manifestare i sentimenti, ci si arriva gradualmente. Nelle scuole a fine lezione, gli studenti puliscono le aule eccetera.
Ilaria – Cosa vorresti trasmettere con questo tuo libro?
Aika – In un momento storico destabilizzante e incerto, vorrei portare i lettori in uno spazio in cui possano ritrovare una certa leggerezza e spensieratezza, benessere e serenità, mi piacerebbe catapultare tutti in una morbida realtà, rintracciando valori e umanità in quest’epoca sfilacciata. Ho l’ardire di sperare di suscitare e solleticare nei lettori, riflessioni. Vorrei accendere la convinzione che esista una felicità o serenità, durature.
Certo non mancheranno colpi di scena inaspettati e manciate di luce a volte accecante a volte soffusa, aderendo alla vita così tremendamente meravigliosa.
Info sull’autrice
Aika Avonlea, classe ’76, vive e lavora a Roma.
Appassionata di ginnastica, danza contemporanea, teatro, doppiaggio e disegno, poi approdata, nella vita quotidiana, nel chiuso del suo ufficio in cui esercita la professione di segretaria. Forse per questo proietta nei suoi racconti, una felicità fantasticata, raggiunta, ghermita e afferrata da qualche parte, in un angolo blu dentro di sé.
Attraverso questa sua prima esperienza, con “Racconti dal Giappone”, il suo auspicio è quello di risvegliare qualcosa di “buono” nei lettori, un qualcosa in grado di suscitare dolci e spensierati sentimenti e donare leggerezza in un momento di incertezza e irrequietezza generale.
Dove poter acquistare il libro (anche) online
https://www.mondadoristore.it/Racconti-dal-Giappone-AIKA/eai978883125063/
https://www.ibs.it/racconti-dal-giappone-libro-aika/e/9788831250634
https://www.hoepli.it/libro/racconti-dal-giappone/9788831250634.html
Dettagli
Autore: Aika.
Prezzo: € 15,00.
Editrice: Valentina Succi.
Casa editrice: Viola Editrice.
Collana: Racconti.
Codice EAN: 9788831250634.
Anno edizione: 2022
Anno pubblicazione: 2022.
Pagine: 198 p.
Tipo: brossura.