La Divina conclude la sua storia olimpica con un settimo posto nella finale dei 200 stile libero, che vede come vincitrice l’australiana Titmus.
Nonostante tutto, uscita dalla vasca si dice soddisfatta di non chiudere ultima e di scendere sotto il muro dell’1’56”, segnando un tempo di 1’55″91, il suo tempo migliore della stagione.
Emozionata ringrazia l’allenatore e compagno Matteo Giunta, affermando “Se non ci fosse stato Matteo probabilmente avrei smesso. E’ stato un grandissimo allenatore e un compagno di vita speciale, spero lo sarà anche in futuro” .
Da quel 17 agosto 2004 alle Olimpiadi di Atene, quando a soli 16 anni si affermò come la più forte stileliberista nazionale, Federica ha segnato la storia del nuoto italiano e mondiale.