SILVIA BELVISO E IL SUO AMORE PER L’ARTE

INTERVISTA 

Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, ha intervistato per noi e per voi di “06PLAY” l’Artista Silvia Belviso.

ILARIA – Benvenuta su “06play”. Un onore ed un immenso privilegio averti mia ospite.  Direi di iniziare la nostra chiacchierata con una primissima domanda. Come ti sei avvicinata alla pittura?

SILVIA – Credo che il mio amore per la pittura sia nato con me. Ho sempre avuto, sin da piccola, l’istinto di disegnare e creare. Ho iniziato con le matite, per poi passare alla pittura in età adolescenziale, mentre frequentavo il Liceo artistico a Bari.

ILARIA – Quali sono i maestri e gli artisti cui guardi?

SILVIA – Ho avuto diversi maestri, tra cui il compianto Peppino Signorile che mi ha insegnato tanto nella sua bottega per oltre 10 anni. Molti artisti mi hanno ispirato nel corso del tempo, dal grandissimo Leonardo Da Vinci alla pittura realista di Bouguereau, ai preraffaelliti fino ai più contemporanei, come Richard Schmid.

ILARIA – Come si è trasformata nel tempo la tua pittura?

SILVIA – La mia pittura si è naturalmente evoluta nel tempo. Ho iniziato con le tecniche tradizionali, come la pittura ad olio e l’ acquerello, con pennellate più  istintive e veloci, per poi passare alla pittura iperrealista e a tecniche così dette più moderne come l’aerografia. Ma non ho mai abbandonato le tecniche classiche che ancora oggi utilizzo.

ILARIA – Silvia, quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti con i quali convivi ogni giorno e dei quali sei fiera?

SILVIA – Credo di avere tre pregi in particolare: audacia, determinazione e pazienza. Un mio difetto è la testardaggine. Quando mi metto in testa qualcosa non c’è niente che possa farmi cambiare idea, se ci credo veramente. Qualche volta sono un po’ pigra, ma mi passa in fretta. Anzi, al contrario divento stakanovista.

ILARIA – Silvia qual è il tuo motto e come lo applichi nel quotidiano?

SILVIA – Il mio motto è “volere è potere”. Lo metto in pratica ogni giorno attraverso piccoli passi. Per raggiungere un obiettivo, che sia importante o superficiale, bisogna credere in quello che si fa per poi scalare un gradino per volta il percorso che ci si è prefissati di raggiungere. Credo sia necessario desiderare fortemente qualcosa, e, soprattutto, metterci tutta la passione possibile per poter esaudire il proprio sogno. Io ho sempre desiderato ardentemente di fare l’artista e di vivere con l’Arte, condividendo questo mio amore con chiunque abbia le stesse attitudini.

ILARIA – Preferisci lavorare più maggiormente con il genere maschile o femminile? Perché?

SILVIA – Onestamente mi piace lavorare con gente in gamba. Indipendentemente dal sesso. I miei collaboratori sono soprattutto donne, ma apprezzo molto anche il lavoro maschile.

ILARIA – Come nasce la tua passione per l’aerografia?

SILVIA – La mia passione per l’aerografia nasce nel 2002 quando ho conosciuto un ragazzo aerografista molto bravo. Ho cominciato a leggere le riviste specializzate e ad informarmi sui corsi disponibili sul territorio. Fino a quando nel 2003 ho partecipato al primo stage di aerografia  a Firenze, organizzato dall’associazione Italiana aerografisti di Roma. Mi sono talmente appassionata che ho voluto specializzarmi nella tecnica. Devo dire che ho raggiunto risultati notevoli già da subito, tanto che poi sono diventata collaboratrice della suddetta associazione, esercitando l’insegnamento sul territorio barese.

ILARIA – A chi consigli il corso di aerografia e perché?

SILVIA – Lo consiglio a chiunque sia fortemente appassionato al disegno ed alla pittura e che abbia un minimo di attitudine alla creatività. Ma anche a tutti coloro che vogliono crearsi un’ opportunità lavorativa anche se non hanno mai avuto esperienze di tipo artistico. I campi di applicazione sono davvero moltissimi, per cui tutti possono imparare.

ILARIA – Cosa consigli a tutti coloro che vogliono intraprendere questo percorso artistico?

SILVIA – Diceva Leonardo da Vinci nel suo “Trattato della Pittura”: Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica nata da essa scienza. Il pittore deve studiare con regola, e non lasciare cosa che non si metta alla memoria, e vedere che differenza è fra le membra degli animali e le loro giunture. Questa bellissima e significativa frase di Leonardo  fa comprendere quanto sia importante lo studio, nello specifico in ambito artistico, per ottenere ottimi risultati. La conoscenza è alla base di tutto, per cui consiglierei innanzi tutto di intraprendere questo genere di percorso armati di tanta passione e dedizione. Nello specifico consiglierei di frequentare il Liceo Artistico o l’Istituto d’Arte e poi l’Accademia di Belle Arti. Esistono anche delle botteghe d’Arte molto valide, come quella che ho frequentato io per circa dieci anni, che permettono di imparare tutte le tecniche pittoriche, facendo conseguire all’allievo una formazione a 360 gradi. Certo, emergere nel mondo dell’arte non è così facile, ma lo studio, la costanza e la determinazione, uniti alla passione, possono dare risultati straordinari.

INFO SULL’ARTISTA

Silvia Belviso pittrice, corsi di pittura e aerografia Bari, Puglia

https://www.silviabelviso.it/home

ILARIA – Attualmente dove vivi e cosa fai precisamente?

SILVIA – Dal 2019 mi sono trasferita negli Stati Uniti, a Charleston, Carolina del Sud, dove ho due scuole d’arte, the Blair Center for the Arts. Qui negli States faccio parte di due gallerie che mi rappresentano come Artista, dove espongono e vendono i miei lavori.

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