Un album di analisi personale e soggettiva, un’introspezione psicologica, sezioni d’archi e strumenti autentici, un arcobaleno di colori con cui Francesco ha voluto presentare le sue nuove canzoni.
Dieci brani che vi accompagneranno in un viaggio musicale di classe. Questi i titoli:
- Tossico indipendente
- La mira
- Volevamo solo essere felici
- Peace and love
- L’amor leggero
- Spazio tempo
- La rete
- Puntino intergalattico
- Sangue darwiniano
- Sorpresa improvvisa
Lunedì 19 aprile 2022, in conferenza stampa Gabbani ha parlato del suo nuovo lavoro:
“Questo disco lo considero una naturale evoluzione di quello che è il mio percorso musicale, di pari passo a quella che è la mia educazione come essere umano. La mia musica è espressione di chi sono, nelle canzoni ci va il mio punto di vista rispetto al mio approccio alla vita. E’ una raccolta di brani che rappresentano chi sono in questo momento, il frutto di quello che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni. Questo è più un lavoro di introspezione psicologica, vedo le cose intorno visto dal mio punto di vista, più intimista. Il titolo non vuole definire la felicità in quanto tale, è soggettiva e personale. Mette il punto sulla costante della “ricerca della felicità stessa. Mi piace porre delle domande e delle riflessioni e ognuno risponde e le interpreta a modo suo. Lascio la libera interpretazione per il proprio punto di vista. Mi piace pensare che l’utilità di quello che faccio possa essere valida per più persone possibili, tendo ad andare su dei valori universali. Per me la felicità è assolutamente personale e in divenire: la ricerco nelle piccole cose, senza ipocrisia. Nell’attimo, nel momento. Sono anche fatalista, mi piace pensare di poterci affidare ad un flusso, qualcosa di più grande di noi e verso il quale avere un approccio di fiducia.
Parlando della sua ultima esperienza di conduzione su RAI 1 ha detto:
Per me è stata una bella esperienza: una cosa nuova, mi son divertito e mi fa piacere che ci sia stata una risposta di accettazione serena nel vedermi anche in quel ruolo. Per come è la ripeterei anche, perché no? Sicuramente se ci sarà qualcosa che ha un significato, deve succedere, capitare. Non sono qua a pianificare di fare il cantautore e il personaggio televisivo. Sono aperto ad accogliere eventuali nuove opportunità che mi possano stimolare. Mi piacerebbe portare la mia creatività anche in termini di declinazione di quello che faccio musicalmente.
Non possiamo non ricordare la sua esperienza a KIEV durante Eurovision quando portò in gara “Occidentali’s Karma”.
Un bel disco che sicuramente conferma la professionalità di questo artista.