Dopo essersi fatto conoscere a un vasto pubblico con brani come “Mi fai impazzire” con Sfera Ebbasta e “La canzone nostra” con Salmo, venerdì 10 settembre è uscito “Blu celeste”, il primo album di Riccardo Fabbriconi in arte Blanco, diciottenne rapper bresciano.

Questo suo primo progetto discografico è un vero e proprio viaggio attraverso le proprie emozioni, che Blanco sfoggia senza più timori. 33 minuti distribuiti in 12 brani, di continua tensione emotiva, tra il sesso e la rabbia, la nostalgia e il dolore dei ricordi, la felicità, in cui trova un perfetto equilibrio, perché sa essere romantico e selvaggio, delicato e irruento, scuro e innocente, può urlare a pieni polmoni e sussurrare con un filo di voce.
Il ragazzo ha monopolizzato le chart di Spotify, Apple Music e Amazon Music facendo più che en plein. Dai dati forniti da Spotify, vediamo come sia riuscito a conquistare il pubblico, piazzando tutti i brani dell’album nelle prime tredici posizioni. A seguire le dodici canzoni (più “Mi fai impazzire”) in ordine di classifica:
1- “Notti in bianco”
2- “Blu celeste”
3- “Paraocchi”
4- “Mezz’ora di sole”
5- “Sai cosa c’è”
6- “Figli di puttana”
7- “Lucciole”
8- “Mi fai impazzire”
9- “Finché non mi seppelliscono”
10- “Pornografia (Bianco paradiso)”
11- “Afrodite”
12- “David”
13- “Ladro di fiori”
La vera particolarità di questo primo album, per questi tempi, è che non conta neppure una collaborazione: “E’ solo perché è il mio primo disco ed è molto personale”, rivela.
Beat e strumentali esplorano molteplici universi sonori, sottolineando la versatilità stilistica del cantautore, che unisce una forte propensione alle linee melodiche a un’attitudine che si avvicina al mondo del punk e dell’hip hop.
Blanco inoltre è il più giovane artista italiano ad essersi posizionato per 14 settimane al primo posto della classifica Fimi/GfK dei singoli più venduti.